mercoledì 18 gennaio 2012

End Piracy Not Liberty - contro PIPA e SOPA


PIPA e SOPA,
Due acronimi che stanno per "Stop Online Piracy Act" e "Protect Intellectual Property Act", nomi che  sembrano far sperare a qualcosa di buono. Sembrano.
Ma andiamo con ordine: come recita Wikipedia Italia, il 26 Ottobre 2011 è stata proposta alla camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America una legge chiamata proprio Stop Online Piracy Act e, parallelamente, giorno 24 Gennaio 2012 è prevista la discussione sulla Protect IP Act, una seconda legge. Queste leggi hanno come argomento i diritti d'autore sul web, avendo come obiettivo lo smantellamento della pirateria informatica e le violazioni del diritto d'autore introducendo sanzioni a chi non le dovesse seguire. Tali norme, però, sono state considerate nocive per la libertà sul web, uno dei punti di forza di colossi quali Wikipedia, Creative Commons e i blog in generale (quindi  piattaforme come WordPress/Blogger ecc). L'iniziativa parte con una ideologia che dovrebbe essere corretta quella, cioè, di distruggere la pirateria informatica e in generale la gente che danneggia sul web materiale altrui, ma praticamente potrebbe sfociare nel danneggiamento di qualunque cosa violasse un diritto d'autore o qualunque contenuto ritenuto inadatto. Che sia Google, Yahoo o il nostro blog, se i materiali veicolati sono protetti da copyright, si è a rischio. Pensate a Youtube e ai numerosi servizi usati quotidianamente, soprattutto a gente che ha passato degli anni a cercare di creare una sorta di sapere "universale", utile alla comunità qual'è il progetto che si è reso tangibile con Wikipedia.
Siamo sicuri che è una lotta alla pirateria e non un altro modo per controllare l'informazione? Siamo sicuri che questa iniziativa non degenererà in qualcosa come il regime Cinese che controlla (anche) l'informazione sul web? O è come dice Massimo Gaggi (corriere.it):
"Il braccio di ferro sulla protezione del copyright è, insomma, diventato una guerra a tutto campo tra Hollywood e la Silicon Valley[...]"?

Ho riportato solo una sintesi di tutto questo fenomeno, ma vi invito a documentarvi ulteriormente sui siti in fondo a questo articolo.
Io non sono uno scrittore e neanche un blogger accanito, amo solamente l'informatica e tutto ciò che la riguarda, ma sento che, se le ripercussioni saranno simili a quanto detto e a quanto si può trovare in rete, questo passo cambierà il web. E, se pensiamo alla miriade di programmi TV, giornali e quant'altro che fanno tutto tranne essere imparziali, penso che il web sia una delle poche cose rimaste pure e libere. Personalmente mi associo con Google e con lo slogan della sua raccolta firme:
End Piracy, Not Liberty.

Ecco un paio di link utili:

Raccolta firme Google contro le leggi PIPA e SOPA

Wikipedia PIPA e SOPA in dettaglio [ita]

Come SOPA/PIPA possono cambiare la nostra vita quotidiana (sul web) [eng]

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